BIM, cos’è e chi usa il Building Information Modeling

BIM è un acronimo, Building Information Modeling, individua una tecnologia di modellazione in 3D che permette di gestire le informazioni per la costruzione di un edificio.

In pratica il BIM serve a sviluppare un modello virtuale per una costruzione sotto tutti i punti di vista, dalle fondazioni alla rete delle tubazioni, gli impianti.

L’utilizzo del BIM consente l’accesso a un vasto spettro progettuale, con l’elaborazione di come l’edificio da costruire si evolverà nel tempo ed elaborando pure gli eventuali costi che la costruzione o altri interventi successivi potrebbero richiedere.

La peculiarità della tecnologia BIM che la rende nettamente superiore ad altri software dedicati alla progettazione consiste nella possibilità di inserire dei veri e propri dati di costruzione, come l’efficienza termica delle pareti e anche il loro spessore; oltre ai classici oggetti 3D come nei classici programmi CAD.

In quest’ottica il BIM object sta diventando sempre più popolare, in quanto permette di avere una visione integrale del lavoro ultimato tenendo conto anche degli aspetti post-progettuali.

Chi utilizza BIM?

Il BIM è utilizzato da tutte le figure professionali che intervengono nel processo produttivo, nel settore delle costruzioni da tutti i partecipanti alla realizzazione di un’opera, come: gli architetti; gli ingegneri; i geometri; gli altri tecnici come geologi o periti; gli imprenditori e appaltatori; i committenti.

Le grandi società d’ingegneria e gli studi di progettazione integrata sono stati i pionieri dell’approccio alla tecnologia del BIM, facendo credere che il BIM fosse rivolto esclusivamente alle grandi aziende che si occupano di grandi opere; in realtà il BIM è anche entrato nella prassi lavorativa di tutti i professionisti, anche perché si è visto che consente evidenti vantaggi anche nelle progettazioni di medie e/o piccole opere.

Infatti, i normali studi professionali o i singoli professionisti traggono un buon vantaggio dall’utilizzo del BIM per molteplici fattori, ad esempio riducono il numero degli errori; velocizzano i tempi di elaborazione di un progetto nell’ordine del 35%,mediamente; migliorano la presentazione del progetto con render, tavole grafiche, video presentazioni, uso crescente della realtà virtuale; semplificano la gestione di varianti e/o modifiche al progetto; stimano con più accuratezza i tempi e i costi dell’intervento; integrano le diverse discipline che intervengono come quella architettonica, strutturale, impiantistica, energetica, in un unico modello 3D; verificano eventuali interferenze tra i modelli; aggiornano dinamicamente gli elaborati progettuali, i grafici e i modelli; creano un database condividendone tutte le informazioni.

In altre parole visti i grandi vantaggi, il BIM è un’opportunità per tutti e presto diventerà un obbligo. Infatti, il cosiddetto Decreto BIM, fissa le date che obbliga l’adozione del modello BIM per le opere pubbliche.

Ciò sta a significare che oltre all’adozione del BIM per sfruttarne gli indubbi vantaggi, sarà opportuno avvicinarsi a queste nuove metodologie per essere in linea con gli obblighi previsti dalla normativa vigente.

Progetti sviluppabili tramite BIM

Il BIM già dalle prime battute della fase progettuale dimostra le sue ottime doti di strumento efficace e che si può utilizzare per diversi scopi che si riportano:

-Progettazione architettonica: grazie al modello BIM un tecnico progettista oltre a realizzare un modello 3D, può anche corredarlo di tutta una serie di informazioni essenziali così da offrire al cliente una panoramica completa di come sarà il lavoro una volta terminato.

-Calcolo strutturale: è una delle fasi più delicate, qualsiasi errore ha capacità di compromettere la stabilità della struttura, l’utilizzo di BIM è fortemente consigliato in quanto la tecnologia permette di evitare imprecisioni.

-Progettazione di impianti: il BIM è lo strumento ottimale anche per tutti quei lavori che richiedono il progetto dettagliato degli impianti interni, che può essere inserito e integrato nel modello architettonico per avere la certezza che non si creino conflitti.

-Computazione metrica: il BIM è molto indicato anche per svolgere alcune funzioni metriche, aggiornando i corretti valori corretti se si rileva una variazione progettuale, in questo modo si riducono ulteriormente le probabilità di errore in fase progettuale.