Ogni attività lavorativa ha insito il rischio, più o meno grande, di incorrere in potenziali infortuni. La stipula di una Polizza assicurativa a copertura degli infortuni che possono verificarsi contribuisce a mitigare i danni conseguenziali. Il discorso fatto vale anche per liberi professionisti, che durante e nello svolgimento delle proprie competenze possono incorrere in infortuni professionali anche di notevole valore economico o danni fisici permanenti per sé stessi o cagionati ad altre persone.
Mentre nei casi di persone con contratto di dipendenza da un’azienda è quest’ultima a fornire assistenza e protezione in occasione di eventuali danni fisici che potrebbe aver cagionato nello svolgimento della propria attività lavorativa, nel caso dei lavoratori autonomi o dei liberi professionisti le cose da considerare sono molteplici e complesse.
In altre parole, un libero professionista o un lavoratore autonomo è imprenditore di sé stesso, e se lui è impossibilitato a lavorare ed è costretto a fermarsi di fatto si ferma e chiude la sua azienda. In particolare i liberi professionisti possono affidarsi soltanto sulla loro forza e capacità per migliorare e contribuire a portare avanti la propria attività lavorativa, ne discende l’indifferibile necessità di dotare l’azienda, il libero professionista, di un’adeguata assicurazione per infortuni dedicata ai professionisti, così da essere tutelati, coperti e protetti al cospetto di qualsivoglia evenienza e poter essere tutelati continuamente a poter svolgere la propria attività professionale con maggiore tranquillità.
Ai liberi professionisti quindi è indispensabile la dotazione di un’assicurazione in quanto a differenza di tutti i lavoratori dipendenti, non sono in alcun modo tutelati da un’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro.
L’assicurazione per la copertura da infortuni per i lavoratori autonomi si attiva nel momento in cui un danno fisico fortuito e non prevedibile colpisce il lavoratore autonomo, che può limitarsi a un’inabilità temporanea, più grave e permanente rispetto all’attività lavorativa svolta o nei casi infausti anche la perdita della vita.
Nei casi di gravi danni fisici il libero professionista non solo è impossibilitato fisicamente a continuare lo svolgimento del proprio lavoro e nell’impossibilità di produrre profitti, ma specialmente nelle gravi conseguenze economiche cui potrebbe incappare in termini di esborsi post infortunio.
Le principali garanzie della polizza infortuni dei lavoratori autonomi
Con la sottoscrizione dell’assicurazione concernente gli infortuni per i liberi professionisti e i lavoratori autonomi, si ottengono coperture e benefici, principalmente con la copertura delle spese mediche occorse per curarsi e guarire dall’infortunio, in quanto la compagnia di assicurazione risarcisce l’assicurato per interventi operatori, acquisto di medicinali, le degenze, e altro ancora.
In più oltre, l’assicurato ha diritto alla corresponsione di una diaria in denaro a titolo di copertura per il fermo attività e per ogni giorno non lavorato fino alla guarigione definitiva dall’infortunio.
Sono molteplici le tipologie di polizze infortuni per il libero professionista e lavoratore autonomo, e sono specifiche in funzione della categoria professionale: ingegneri; medici; avvocati; ecc. Come per tutte le altre polizze infortuni il verificarsi dell’infortunio e il relativo danno al professionista o lavoratore autonomo deve essere certificato da un medico con la presentazione di idonea documentazione.
I rischi e le coperture sottoscritte, con la compagnia assicurativa, variano a seconda dell’attività svolta nonché della tipologia di inabilità che viene certificata in dipendenza dell’infortunio.
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