I progetti d’interni sono una branca specifica della progettazione architettonica, che trova impiego negli allestimenti e nelle ristrutturazioni di appartamenti, showroom, strutture ricettive e uffici.
Costituisce un lavoro di composizione, a partire dai vincoli come sono quegli elementi sui quali non possiamo agire come strutture, impianti, restrizioni normative, che comunque approfondisce i diversi temi per bilanciare o far prevalere determinate soluzioni.
L’architettura degli interni è un paragonabile alla cabina di regia per uno spettacolo che deve andare in scena, uno studio per rendere possibile la realizzazione di un ambiente magico con i giusti ingredienti.
La qualità dello spazio
La prima sensazione che abbiamo nell’entrare in un posto nuovo è ciò che si vede on gli occhi, un’informazione d’entrata che il cervello elabora e ci restituisce con un’emozione. A volte è come se fossimo in un’altra città quando, per esempio, entriamo in un bar con forti luci al neon, bianche e accecanti, che illuminano ed esaltano una vecchia pavimentazione di colore rosso acceso con spazio a disposizione e arredi ben composti.
Ci può sorprendere piacevolmente o darci fastidio, comunque l’emozione c’è stata. È una semplice situazione che forse sarà capitata a ognuno che ci fa capire che la qualità dello spazio è caratteristica troppo importante per essere sacrificata. Questo non vuol dire che un locale debba esibire pezzi di design o materiali costosi per essere considerato bello. Quindi se un committente chiede all’interior designer di realizzare e dare forma alla sua nuova attività questi ha l’obbligo di realizzare un ambiente bello e unico che riesca a soddisfare i suoi futuri visitatori.
La materia che avvolge
I materiali che saranno scelti costituiranno gli elementi che daranno carattere e identità al progetto. Una volta che sono state comprese le richieste e le esigenze del committente il lavoro sarà quello di individuare i materiali, i colori, le texture e le dimensioni che rispondono agli obiettivi, tenendo sempre conto delle prestazioni tecniche e funzionali durature.
Il designer deve altresì considerare le esigenze estetiche e quelle prestazionali e i materiali scelti dovranno costituire un mix che combina le due cose. Ad esempio la porosità del marmo o del legno non rimarranno inalterati nel tempo senza opportuni trattamenti.
Estetica e performance
Un esempio è il gres porcellanato che ha resistenza altissima e manutenzione bassissima e riesce a conservare il progetto e le finiture inalterate nel tempo. La ricerca estetica e materica in questo campo è molto evoluta tant’è vero che il gres porcellanato italiano è esportato in tutto il mondo con richiesta sempre in crescita.
Tra le tendenze del momento per il progetto di interni e in particolare per i locali pubblici, il riferimento è ai grandi architetti italiani, sapienti maestri che hanno portato i materiali alla massima espressione stilistica. Nonostante le tendenze e le mode del momento, presenti anche in ambito architettonico, la relazione tra i materiali scelti e le forme dello spazio resta essenziale per dare corpo al concept del progetto tale da arrivare a una coerenza estetica che i fruitori interpretano come uno spazio pensato.
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