Come funziona e cosa si intende per ristorazione assistenziale
L’invecchiamento della popolazione comporta sempre di più la realizzazione di servizi assistenziali vero questa grossa fetta di persone tra le quali vi sono un numero consistente di persone fragili sia autosufficienti che non autosufficienti.
Servizi di ristorazione assistenziale
I servizi di ristorazione assistenziale, a dire il vero, sono molto efficienti e vengono rivolti sia verso l’assistenza domiciliare semplice e integrata; centri diurni sociosanitari; comunità alloggio per anziani.
Le aziende coinvolte che devono osservare le norme UNI EN 9004 sono consapevoli di quanto prescritto dalla Legge, con personale adeguato, esperto e formato e la loro priorità è quella di valorizzare il cibo che somministrano al paziente utente, considerando il pasto la vera cura per il mantenimento della buona salute.
Le aziende impegnate nei servizi di ristorazione assistenziale socio-sanitaria ha il paziente utente come riferimento per soddisfare le sue esigenze nutrizionali, con riguardo all’offerta di piani alimentari personalizzati come soluzione di base per le varie patologie che vanno oltre gli istituti sopra ricordati e possono rivolgersi anche a Ospedali pubblici e cliniche privare o case di cura o case di riposo e centri di riabilitazione.
Questi piani alimentari di base sono certamente elaborati da medici e dietologi che lavorano nel rispetto dei valori nutrizionali che bisogna adottare per garantire la scelta e l’assortimento oltre che la piacevolezza degli alimenti costituenti il cibo.
Alcune aziende operanti nel settore hanno la gestione diretta del servizio pasti che va dalla cucina al trasporto, alla distribuzione sin dentro le strutture servite.
L’importanza della qualità del cibo
È importante che il cibo sia sempre sano e confezionato in ambienti salubri, igienizzati e trattati con tecnologie all’avanguardia.
La materia prima per la composizione dei pasti deve essere sempre di prima scelta che sia fresca, genuina e di qualità, perché dia i giusti valori nutrizionali per il corpo del paziente utente che considera il cibo come principio stesso per il suo benessere e come forma di cura per le sue patologie.
In tale contesto è importante che i valori nutrizionali siano ben bilanciati e variati nella scelta degli ingredienti che devono avere quelle caratteristiche di qualità che sono stati sopra evidenziati.
La qualità dei pasti non è finalizzata a sé stessa, la tendenza alla sostenibilità ambientale la fa diventare un cardine importante in quanto un buon pasto che è mirato alla salute di chi lo consuma aiuta le comunità ad essere più eco e contribuire alla diminuzione dell’inquinamento ambientale.
Infatti, non è peregrina l’idea di produzioni che siano responsabili riguardo alla riduzione degli impatti climatici.
L’innovazione nell’ambito alimentare
Ma anche dal punto di vista dell’innovazione una buona qualità di cibo destinato alla ristorazione assistenziale ha la sua importanza riguardo alla sfida a sostegno della sostenibilità oltre che a dettare nuovi comportamenti sull’educazione alimentare e sulla consapevolezza che il cibo somministrato ha in termini nutrizionali.
Le aziende hanno tutto l’interesse a dotarsi di nuovi strumenti altamente tecnologici per sperimentare nuove frontiere culinarie che siano genuine e che soddisfano sempre di più le esigenze dei pazienti-utenti in termini di benessere e di personalizzazioni sempre più affini alle richieste di ogni assistito, che lo sente proprio.
Infine come non riconoscere che ogni piatto che si prepara ha una sua collocazione storica, una ricetta da rispettare, una sua genesi, in altre parole una sua cultura.
In questo modo il prodotto viene considerato un capolavoro e non un cibo di massa da propinare.
Un approccio culturale fa sì che il cibo per ristorazione assistenziale sia inclusivo e capace di coinvolgere tutta la filiera che senta con orgoglio che il prodotto sfornato è effettivamente frutto di una nuova consapevolezza di fare ristorazione.
Lascia un commento